Il percorso dei Santi

Nella Biblioteca Mariana si possono leggere preziose edizioni di vite dei Santi, panegirici, martirologi, opere e regole, legate in qualche caso a tipografi e librai che hanno fatto la storia dei libri a stampa.

Dai celebri Giunta di Firenze, Venezia e Lione, passando per il perfetto stampatore veneziano Baba, gli intraprendenti Baglioni e il colosso di Anversa dei Plantin, incrociando la tipografia dei fratelli romani Nicolò e Marco Pagliarini, la Stamperia pontificia Vaticana gestita dai Salvioni e quelle Reali di Parma e Torino, approdando anche nella piccola tipografia di Angelo Mancini ad Anagni, la collezione della Biblioteca Mariana offre un viaggio tra i tipi e i torchi d’Europa dal Cinquecento ad oggi, e tra bei caratteri, buoni inchiostri, … e bella carta, racconta i primati produttivi dell’industria tipografica e i suoi legami con la storia culturale e politica, i dettami della Controriforma, le collaborazioni con gli intellettuali più o meno allineati con il papa e i governi del mondo.

Tante storie, arrivate sulle mani dei giovani aspiranti al sacerdozio, che con i libri ad usum Seminarii Anagnini si sono formati per quattrocento anni alle eroiche virtù dei Santi e hanno pregato martirologi e santorali.

Il percorso promosso nell’ambito del progetto DUC IN LATIUM muove dalle pagine pregevoli delle opere agiografiche e dei libri liturgici custoditi in Biblioteca per cogliere sul territorio i contrassegni di quei veraci sentimenti riservati ai beati abitatori del Cielo, andando alla scoperta di luoghi e immagini dedicati sotto il titolo di santi particolari, per i quali sono state lette e meditate le parole inchiostrate sulle matrici delle antiche stamperie.